TESTO ADORAZIONE EUCARISITCA 23 GENNAIO 2025
PREGHIERA PER LA SETTIMANA DI UNITA’ DEI CRISTIANI
PREGHIERA PER LA SETTIMANA DI UNITA’ DEI CRISTIANI
Messaggio di Medjugorje, 25 gennaio 2005: "Cari figli, in questo tempo di grazia di nuovo vi invito alla preghiera. Pregate, figlioli, per l´unità dei cristiani affinché siate tutti un cuor solo. L’unità sarà reale tra di voi nella misura in cui voi pregherete e perdonerete. Non dimenticate: l’amore vincerà solo se pregherete e i vostri cuori si apriranno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "
- INVOCAZIONE DELLO SPIRITO SANTO CON IL CANTO
- ATTO PENITENZIALE
L.1: O Dio Creatore e custode di ogni cuore, che accresci la famiglia umana sulla terra, fa’ che tutti i popoli riconoscano che Tu sei l’unico Dio, che Gesù Cristo è il tuo Figlio e che noi siamo il tuo popolo, il gregge del tuo pascolo.
T.:Kyrie, eleison! Signore, pietà!
L.2: O Signore, ti preghiamo, vieni in nostro aiuto, salva quanti di noi sono afflitti, abbi pietà dei miseri, mostra il tuo Volto a chi è nel bisogno.
T.:Kyrie, eleison! Signore, pietà!
L.3:O Signore, fedele di generazione in generazione, giusto nei tuoi giudizi, misericordioso e compassionevole, perdona le nostre trasgressioni, purificaci con la tua Verità, e guida i nostri passi perché possiamo camminare sulla via della santità e della giustizia.
T.:Kyrie, eleison! Signore, pietà!
L.4: Signore, fa’ splendere il tuo Volto su di noi nella pace e nel bene, dona concordia a noi e a tutti gli abitanti della terra; concedi ai nostri governanti saggezza e intelligenza, fa’ che esercitino la loro autorità con giustizia e guida le loro decisioni verso la pace.
T.:Kyrie, eleison! Signore, pietà! CANTO
- PRIMA LETTURA: Prima Lettera di Pietro 1, 3-9
L.: Benedetto sia Dio, il Padre del Signore nostro Gesù Cristo! Egli ha avuto tanta misericordia per noi, che ci ha fatti rinascere: risuscitando Gesù Cristo dai morti, Egli ci ha dato una vita nuova. Così ora abbiamo una speranza viva, perché siamo in attesa di ottenere quell’eredità che Dio ha preparato nei cieli. Un’eredità sicura, che non va in rovina e non marcisce. Essa è preparata anche per voi. Intanto Dio vi custodisce nella fede con la sua potenza, fino a quando vi darà la salvezza, quella che sta per manifestarsi negli ultimi tempi. In questa attesa siate ricolmi di gioia, anche se ora, per un po’ di tempo, dovete sopportare difficoltà di ogni genere. Anche l’oro, benché sia una cosa che non dura in eterno, deve passare attraverso il fuoco, perché si veda se è genuino. Lo stesso avviene per la vostra fede, che è ben più preziosa dell’oro: è messa alla prova dalle difficoltà, perché si veda se è genuina. Solo così voi riceverete lode, gloria e onore, quando Gesù Cristo si manifesterà a tutti gli uomini. Voi non avete visto Gesù Cristo, eppure lo amate; ancora non lo vedete, eppure credete in lui. Anzi, state raggiungendo il traguardo della fede, cioè la vostra salvezza: per questo siete pieni di una gioia grandissima, che non si può esprimere a parole.
Responsorio
L.: Grande è il Signore, grande è la sua potenza.
T.: Grande è il Signore, grande è la sua potenza.
L.: La sua sapienza non ha confini.
T.: Grande è la sua potenza.
L.:Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
T.: Grande è il Signore, grande è la sua potenza. CANTO
- Dal Vangelo secondo Giovanni 20, 24-29:: Uno dei dodici discepoli, Tommaso, detto Gemello, non era con loro quando Gesù era venuto. Gli altri discepoli gli dissero: “Abbiamo veduto il Signore”. Tommaso replicò: “Se non vedo il segno dei chiodi nelle sue mani, se non tocco col dito il segno dei chiodi e se non tocco con la mia mano il suo fianco, io non crederò”. Otto giorni dopo, i discepoli erano di nuovo lì, e c’era anche Tommaso con loro. Le porte erano chiuse. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò: “La pace sia con voi”. Poi disse a Tommaso: “Metti qui il dito e guarda le mani; accosta la mano e tocca il mio Non essere incredulo, ma credente!”. Tommaso gli rispose: “Mio Signore e mio Dio!”. Gesù gli disse: “Tu hai creduto perché hai visto; beati quelli che hanno creduto senza aver visto!”.
- OMELIA CANTO
- Il Simbolo di Nicea
Noi crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Noi crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo. E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto Uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato. Morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà per giudicare i vivi e i morti, e il suo Regno non avrà fine. Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Crediamo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professiamo un solo battesimo per il perdono dei peccati, aspettiamo la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. CANTO
- Preghiere di intercessione
L.1: Tutte le cose sono state create dal nulla e il loro essere sprofonderebbe nuovamente nel nulla, se l’Autore di tutte le cose non le reggesse nelle sue mani (Gregorio Magno[ca.540-604]).
L.2: Signore della vita, riceviamo tutto il creato dalle tue mani e dalla tua provvidenza. Insegnaci a vivere nel mondo e a custodire con cura e giustizia tutte le cose che hai creato.
T.: Noi crediamo, soccorri la nostra incredulità.
L.1: La chiamo fede: è quella luce intelligibile che sorge nell’anima per grazia, che conforta il cuore e concede il dono della speranza (Isacco di Ninive [VII secolo]).
L.2: Dio amorevole, concedici il dono della speranza in abbondanza, in un mondo turbato da lotte e discordie. Rinvigorisci il tuo popolo afflitto dall’indifferenza e dalla divisione.
T.: Noi crediamo, soccorri la nostra incredulità.
L.1: Che meraviglia dunque se, rivolgendoci a Dio, prima di tutto professiamo di credere, riconoscendo che, senza fede, non possiamo vivere nemmeno la vita di ogni giorno (Rufino di Aquileia [ca.344-411]).
L.2:Dio misericordioso, perdonaci per le volte in cui non siamo riusciti a vivere come cristiani una vita di comunione. Attiraci più profondamente verso la fede in te, affinché possiamo testimoniarla al mondo.
T.: Noi crediamo, soccorri la nostra incredulità.
L.1: Che prevalga la fede: la fede che porta la mente alla fiducia, la fede che non deriva dalla logica umana, ma è frutto dello Spirito Santo (Basilio di Cesarea [ca.330-378]).
L.2: O Consolatore celeste, ti preghiamo: fa’ che ci affidiamo più al dono della tua sapienza che all’intelligenza dei nostri ragionamenti.
T.: Noi crediamo, soccorri la nostra incredulità.
L.1: La sua luce è apparsa e ha fatto scomparire le tenebre della prigione; ha santificato la nostra nascita e distrutto la morte, sciogliendo quelle stesse catene che ci rendevano prigionieri (Ireneo di Lione [ca.135-198]).
L.2: Signore compassionevole, aiutaci a lavorare insieme affinché ovunque ci siano tenebre e oppressione, sofferenza e ingiustizia, possiamo portare la tua luce e la tua libertà.
T.: Noi crediamo, soccorri la nostra incredulità.
- Padre Nostro
- Preghiera conclusiva:: Dio nostro Padre, accogli la nostra lode e il nostro ringraziamento per quanto già unisce i cristiani nella confessione e nella testimonianza al Signore Gesù. Affretta il tempo in cui tutte le chiese si riconosceranno nell’unica comunione anche visibile che Tu hai voluto e per la quale tuo Figlio ti ha pregato nella potenza dello Spirito Santo. Esaudiscici, Tu che vivi e regni ora e nei secoli dei secoli. T.: Amen.
Benedizione e CANTO
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