TESTO ADORAZIONE EUCARISTICA 24 APRILE 2025
Adorazione Eucaristica
“Mio Signore e Mio Dio” II Domenica di Pasqua – Anno C (Giovanni 20,19-31)
Canto d’ingresso…
Invocazione dello Spirito Santo
Canto: Veni Spirito Santo
Vangelo secondo Giovanni 20,19-31
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano
i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò
loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come
il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito
Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi». Tommaso, uno
dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il
Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei
chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e
c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Poi disse
a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere
incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu
hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti
altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il
Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Canto meditativo
Misericordias Domini in aeternum cantabo... (Taizé)
Preghiera di lode
(dopo la proclamazione del Vangelo)
Ritornello (cantato o recitato dal popolo):
Mio Signore e mio Dio, noi ti adoriamo!
Signore Gesù,
Tu entri anche oggi a porte chiuse,
nei nostri cuori impauriti e pieni di domande,
e ti fermi in mezzo a noi,
non per accusare, ma per donare pace.
Noi ti lodiamo!
Ritornello:
Mio Signore e mio Dio, noi ti adoriamo!
Tu mostri le mani trafitte,
il costato aperto d’amore,
e noi riconosciamo in Te
non solo un maestro, ma il Crocifisso Risorto,
il Vivente per sempre.
Noi ti lodiamo!
Ritornello:
Mio Signore e mio Dio, noi ti adoriamo!
Come il Padre ha mandato Te,
così Tu mandi anche noi:
non per dominare, ma per servire;
non per condannare, ma per perdonare.
Ci affidi il tuo respiro, il tuo Spirito,
per essere strumenti di misericordia.
Noi ti lodiamo!
Ritornello:
Mio Signore e mio Dio, noi ti adoriamo!
Quando il dubbio ci chiude il cuore,
come Tommaso, Tu non ti scandalizzi,
ma ti avvicini con pazienza,
ci inviti a toccare le ferite,
ci insegni che la fede non è cieca,
ma è fiducia in Te,
presenza viva anche quando non vediamo.
Noi ti lodiamo!
Ritornello:
Mio Signore e mio Dio, noi ti adoriamo!
Beati noi, Signore,
se impariamo a credere senza vedere,
se ci lasciamo amare senza comprendere tutto,
se accettiamo la vita come dono e non come diritto.
Beati noi, se nel buio diciamo: "Tu sei il mio Signore e il mio Dio".
Noi ti lodiamo!
Ritornello:
Mio Signore e mio Dio, noi ti adoriamo!
Tu sei il Signore della pace,
Tu sei il Dio delle ferite risanate,
Tu sei la Vita che vince la morte.
A Te la lode, la gloria, l’onore,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Ritornello finale:
Mio Signore e mio Dio, noi ti adoriamo!
SILENZIO….
Preghiera di intercessione
(dopo la meditazione o prima del canto di guarigione)
Ritornello (assemblea):
Signore, Dio della Misericordia, ascoltaci.
Signore Gesù, che entri nei luoghi chiusi dal timore,
visita la tua Chiesa quando si chiude per paura,
riempila del tuo Spirito e rendila missionaria della pace.
Preghiamo.
Ritornello:
Signore, Dio della Misericordia, ascoltaci.
Tu che hai mostrato le tue piaghe ai discepoli,
guarisci le ferite della nostra umanità,
quelle visibili e quelle nascoste,
quelle del corpo e quelle del cuore.
Preghiamo.
Ritornello:
Signore, Dio della Misericordia, ascoltaci.
Tu che hai mandato i tuoi con il dono del perdono,
rafforza tutti i sacerdoti e i confessori,
affinché siano strumenti del tuo amore paziente e fedele.
Preghiamo.
Ritornello:
Signore, Dio della Misericordia, ascoltaci.
Tu che hai avuto compassione di Tommaso nel suo dubbio,
sostieni i giovani, i cercatori sinceri,
quelli che faticano a credere ma hanno sete di verità.
Preghiamo.
Ritornello:
Signore, Dio della Misericordia, ascoltaci.
Tu che hai detto “Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto”,
benedici chi soffre nel silenzio,
chi crede nel buio, chi spera contro ogni speranza.
Preghiamo.
Ritornello:
Signore, Dio della Misericordia, ascoltaci.
Tu che hai promesso la vita nel tuo Nome,
accogli i nostri defunti nella gioia eterna,
e consola chi è nel lutto con la luce della risurrezione.
Preghiamo.
Ritornello:
Signore, Dio della Misericordia, ascoltaci.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Silenzio adorante
Silenzio in ginocchio davanti al Santissimo.
Preghiera di ringraziamento
(dopo le preghiere di intercessione o prima del canto finale)
Ritornello (assemblea):
Grazie, Signore Gesù!
Signore Gesù,
grazie perché non ti sei stancato di noi,
ma sei tornato a cercarci anche a porte chiuse,
e ti sei fermato in mezzo a noi
portando la tua pace.
Ritornello:
Grazie, Signore Gesù!
Grazie per le tue mani forate,
segni di un amore che non passa,
che ci ricordano che siamo preziosi,
che siamo stati salvati, non per merito,
ma per dono.
Ritornello:
Grazie, Signore Gesù!
Grazie perché hai soffiato su di noi il tuo Spirito,
non un vento impetuoso che spaventa,
ma un respiro leggero che consola,
che ci rende nuovi,
che ci manda nel mondo come tuoi fratelli e sorelle.
Ritornello:
Grazie, Signore Gesù!
Grazie per la tua pazienza con Tommaso
e con ciascuno di noi:
quando dubitiamo, Tu non ci respingi,
ma ti fai vicino e ci inviti a toccare,
a credere, ad amare.
Ritornello:
Grazie, Signore Gesù!
Grazie perché ci chiami beati,
non per ciò che abbiamo fatto,
ma per il semplice fatto di credere,
di fidarci di Te anche senza vedere,
di camminare nella luce della tua parola.
Ritornello:
Grazie, Signore Gesù!
Grazie per la tua presenza vera nell’Eucaristia,
per questo tempo di adorazione,
per il silenzio che parla al cuore,
per la tua fedeltà che ci sostiene ogni giorno.
Ritornello:
Grazie, Signore Gesù!
A Te la lode e la gratitudine,
oggi e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
PADRE NOSTRO…
Benedizione Eucaristica
(Il sacerdote, in silenzio, incensa il Santissimo, prende l’ostensorio e benedice i fedeli in forma solenne. Segue il suono del campanello. Tutti restano in silenzio adorante.)
Adorazione silenziosa
(In profondo raccoglimento, con musica molto leggera o in assoluto silenzio. Sacerdote:
«Adoriamo in silenzio Gesù, il Risorto che passa ancora oggi attraverso le porte chiuse della nostra anima, per donarci la sua pace...»
Preghiera di affidamento
(Recitata lentamente dal sacerdote, a nome di tutti i presenti)
Gesù,
ti affido la mia vita,
le mie paure, le mie ferite,
i miei sogni, i miei desideri,
la mia fede fragile e la mia sete di amore.
Entra, Signore, nelle mie stanze chiuse,
dove ho nascosto il dolore, il peccato, la delusione.
Mostrami le tue piaghe gloriose
e insegnami a fidarmi di Te.
Soffia ancora il tuo Spirito su di me,
perché io possa perdonare e ricevere il perdono,
ascoltare e portare pace,
vivere non più per me stesso, ma per Te.
Ti affido le persone che amo,
quelle che ho ferito, e quelle che mi hanno ferito.
Ti affido chi è nella prova, chi è solo, chi è scoraggiato.
Tu sei il Vivente: guarisci, consola, salva.
E quando verrà il tempo della prova,
fa’ che anch’io possa dire, come Tommaso:
«Mio Signore e mio Dio!»
Amen.
Canto mariano: Regina Caeli
(Tutti in piedi – cantato)
Regina caeli, laetare, alleluia.
Quia quem meruisti portare, alleluia.
Resurrexit, sicut dixit, alleluia.
Ora pro nobis Deum, alleluia.
(facoltativo: si può concludere con il versetto e l’orazione)
℣. Gaude et laetare, Virgo Maria, alleluia.
℟. Quia surrexit Dominus vere, alleluia.
Preghiamo:
O Dio, che hai dato la gioia al mondo
con la risurrezione del tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo,
per intercessione della Vergine Maria,
concedi a noi di godere la gioia della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.